Alla fine è stata la crisi del coronavirus a dimostrare che nel nostro sistema c’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato. Non trovate anche voi che sia ora di introdurre un cambiamento radicale e di dire basta alla politica dei cerotti? E quando, se non adesso!
REDDITO DI BASE INCONDIZIONATO COME DIRITTO UMANO
Il reddito di base crea la base per vivere con dignità e autodeterminazione. Perché TUTTI partecipino equamente alle conquiste dell’economia nazionale. Per più libertà, fiducia e salute. Per meno paura, stress e dipendenza.
- Rispetto come base per una società più equa e umana
- Possibilità di realizzarsi e di dedicarsi ad attività che abbiano senso e valore
- Trasformazione del mercato del lavoro grazie alla libertà di scelta per TUTTI
MANTENIMENTO DEI SERVIZI SOCIALI
Ulteriore sviluppo dei servizi sociali attraverso la scissione dalle attività lucrative. Per una società solidale senza «elemosine» né stigmatizzazione e contro la paura costante di perdere il lavoro e di cadere in povertà.
- Resistenza sociale alle crisi grazie a un reddito sicuro per TUTTI
- Digitalizzazione e automatizzazione intese come opportunità anziché come minaccia
RICONOSCIMENTO DEL LAVORO DI CURA
Grazie al reddito di base il lavoro di cura (lavoro familiare e volontario) d’importanza vitale e finora non retribuito sarà più valorizzato. Attualmente oltre il 50% delle ore di lavoro dedicato alla cura in Svizzera non viene retribuito. L’economia è cura: per più umanità e senso civico.
- Impegno verso la famiglia, i parenti e la società
- Più impegno civile e responsabilità per il bene comune
PROTEZIONE DEL CLIMA
Economia orientata alle necessità nel dialogo tra produttori e consumatori. Più tempo anziché più denaro. È l’economia a servire l’essere umano e non viceversa.
- La sostenibilità necessita di un rallentamento e il rallentamento necessita di un reddito/reddito di base
- Gestione responsabile e utilizzo sostenibile delle risorse del nostro pianeta
- Reddito sicuro senza imperativi di crescita
IL FINANZIAMENTO È POSSIBILE
Ci sono diversi modelli di finanziamento. Per noi è importante che questi si basino solidalmente sul potere di guadagno di tutti i settori dell’economia nazionale. Entro il termine transitorio di cinque anni il Parlamento deciderà quale modello di finanziamento applicare.
- Riduzione dei costi grazie a meno malattie causate dallo stress e diminuzione della burocrazia
- Tassazione equa e adeguata dell’economia finanziaria e delle aziende tecnologiche